Evento n° 455893
Data inizio: 20/10/2025
Data fine: 10/12/2025
Crediti assegnati: 16
Corso gratuito
https://www.eduiss.it/enrol/index.php?id=635
Il progresso delle conoscenze tecnico-scientifiche, tradotto nel tempo in normative e linee guida di sanità pubblica, ha portato al riconoscimento dell’approccio basato sul rischio come metodo più efficace per tutelare la salute umana dalle malattie trasmesse attraverso l’acqua.
Applicato all’intera filiera idropotabile — dalle aree di alimentazione delle captazioni al trattamento, allo stoccaggio, alla distribuzione e fino al punto d’uso — questo approccio consente di considerare e gestire tutte le possibili forme di contaminazione (microbiologica, virologica, chimica e fisica), incluse quelle legate a fattori ambientali e climatici. Esso rappresenta oggi un pilastro essenziale per garantire la sicurezza dell’acqua potabile e promuovere un accesso equo, sicuro e universale a questa risorsa vitale.
La formazione degli operatori sanitari e ambientali sui principi e sugli strumenti dell’approccio basato sul rischio, in conformità con il D.Lgs. 18/2023, è fondamentale per la corretta valutazione e gestione del rischio lungo l’intera filiera idropotabile. Essa contribuisce, inoltre, a favorire lo scambio di informazioni e dati tra ambito sanitario e ambientale, rafforzando le attività di prevenzione e controllo.
In questo contesto si inserisce l’investimento dedicato del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito del sistema Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima (SABiC), collegato alla Missione 6 – Salute.
Nel 2022 è stato istituito il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai Rischi Ambientali e Climatici (SNPS), articolato nei Sistemi Regionali Prevenzione Salute (SRPS), che operano in sinergia con il Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA).
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nell’ambito del PNC – Investimento 1.3 PRACSI, è incaricato dello sviluppo del Programma nazionale di formazione continua in salute, ambiente, biodiversità e clima, volto a potenziare le competenze di sanità pubblica e la conoscenza dei rischi sanitari legati ai determinanti ambientali e ai cambiamenti climatici, in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda ONU 2030.
Il presente corso rientra nel Piano Formativo SABiC dell’Investimento 1.3, elaborato dal Centro di Formazione SABiC dell’ISS, in collaborazione con Regioni, Province Autonome, Ministero della Salute, il Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque ISS e altri esperti del settore.
Appartenente all’area tematica “Sorveglianza integrata sanitaria e ambientale”, il corso mira a sviluppare una conoscenza approfondita dei sistemi di sorveglianza integrata, fondamentali per monitorare, prevenire e controllare i rischi per la salute pubblica, in particolare nei contesti a elevata pressione ambientale o sociale.
L’iniziativa si colloca, infine, all’interno degli obiettivi della Direttiva (UE) 2020/2184 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, recepita in Italia con il D.Lgs. 18/2023, che mira a garantire acqua sicura in tutti i luoghi di vita e di lavoro, riducendo i rischi associati alle diverse vie di esposizione.
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