domenica 26 febbraio 2023

Spostamento crediti ECM 2023 nel triennio 2020-2022

Spostamento crediti ECM: sul portale Co.Ge.A.P.S. 𝗲̀ 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀. Come stabilito dal Decreto Milleproroghe "il termine per l’assolvimento dell’obbligo formativo #ECM per il triennio 2020-2022 è prorogato al 31 dicembre 2023".


È quindi possibile 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯 per sanare eventuali mancanze del 𝘁𝗿𝗶𝗲𝗻𝗻𝗶𝗼 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟬-𝟮𝟬𝟮𝟮.

I crediti che verranno trasferiti per competenza dal 2023 al triennio 2020-2022, non saranno considerati ai fini del soddisfacimento dell’obbligo del triennio 2023-2025.

I crediti indicati quali recupero dell’obbligo formativo potranno essere spostati di competenza per 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 e, agli stessi, verranno applicate le norme del triennio di imputazione; tale spostamento sarà irreversibile.

Potranno essere destinate al recupero le partecipazioni registrate nella banca dati del Co.Ge.A.P.S. e una volta spostate non verranno più conteggiate nel triennio in cui sono state originariamente acquisite o dal quale sono state già spostate.

𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 – Per spostare i crediti è necessario attendere il caricamento degli stessi da parte dei provider, i quali hanno 90 giorni di tempo (a partire dalla data di fine del corso) per comunicare i nominativi delle persone che hanno acquisito i crediti.

𝗡𝗕. La data di fine corso per un evento FAD è la data di fine validità del corso, 𝒔𝒐𝒍𝒊𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒖𝒏 𝒄𝒐𝒓𝒔𝒐 𝑭𝑨𝑫 𝒉𝒂 𝒍𝒂 𝒅𝒖𝒓𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒂𝒏𝒏𝒐.





ECM: Le novità del triennio 2023-2025

  - Dal 1° Gennaio 2023 è ufficialmente iniziato il nuovo triennio di obbligo formativo (2023-2035) nel quale:

 - La prospettiva di controlli e sanzioni per chi non fosse in regola viene di fatto sostituita da un anno di proroga per l’acquisizione dei crediti ECM, con scadenza al 31 dicembre 2023;

 - I professionisti che hanno un quadro formativo in regola (consultabile nel sito Co.Ge.A.P.S) possono proseguire nella loro formazione per il triennio 2023-2025;

 - I professionisti che si fossero iscritti a corsi FAD, master e/o avessero acquistato Ebook con accreditamento ECM previsti per il 2023 possono procedere nella formazione;

Cosa era accaduto il 30 dicembre 2022

Sono passate alcune settimane da quando la notizia sul Decreto Milleproroghe riguardante l’obbligo formativo (e dunque l’acquisizione dei crediti ECM per il nuovo triennio 2023-2025) ha creato confusione tra le migliaia di professionisti sanitari in tutta Italia.

Medici, psicologi e psicoterapeuti, farmacisti, infermieri ed in sostanza tutti i professionisti sanitari si sono trovati in una condizione di confusione. I professionisti si sono improvvisamente ritrovati a dover fare i conti con una nuova realtà: se da una parte già ci si preparava ad affrontare un nuovo triennio di acquisizione crediti, dall’altra era fondamentale comprendere come potersi mettere in regola laddove, visti i mesi precedenti, si palesava la possibilità di una sanzione da parte di un eventuale organo di controllo.

Secondo la prima bozza pubblicata in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198, il triennio (2020-202) si trasforma in un “quadriennio”, permettendo a tutti quei professionisti che non avessero acquisito i crediti ECM secondo le tempistiche una proroga di un anno, slittando di fatto la scadenza dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023. E tutti gli altri? In che modo i professionisti che hanno acquisito il numero necessario di crediti (e, in alcuni casi, ne hanno accumulato anche in misura maggiore) avrebbero potuto continuare la loro formazione? Quale sarebbero state inoltre le conseguenze per il lavoro di continuo aggiornamento da parte di enti e aziende che si impegnano per poter offrire sempre di più una formazione di qualità?

Il malcontento si è dunque prontamente palesato tra i vari forum, i blog e i gruppi social, sperando che, grazie alla riflessione e al confronto condiviso, fosse possibile trovare una quadra, perlomeno con la speranza di poter fare fronte comune rispetto ad una situazione che è stata definita come paradossale. Chi ipotizzava la possibilità di un anno sabbatico per chi fosse in regola, chi faceva già i conti con un obbligo formativo con maggiori crediti, e così via. Si è persino ipotizzato l’intervento della Commissione Nazionale per la Formazione Continua per definire i crediti formativi da maturare in seguito, come sancito dal DL del 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni.

Non sono tuttavia mancate le rassicurazioni da parte dei diversi Ordini professionali al fine di garantire quanto più possibile la chiarezza e la trasparenza delle informazioni e del supporto, in quanto il Decreto ha effettivamente gettato nella confusione tutto il mondo scientifico. È stato dunque necessario invitare tutti alla calma e alla cautela, poiché le informazioni ufficiali lasciavano fin troppo spazio agli arrovellamenti e alle ipotesi, nonché a sentimenti di frustrazione e amarezza.

Un’occasione di riflessione per l’ECM in Italia?

Non tutto viene per nuocere, però.

È stato anche il momento per riflettere su alcuni aspetti della formazione continua, un'opportunità per riflettere dello stato dell’arte dell’ECM in Italia. I professionisti sanitari e gli Ordini professionali hanno infatti potuto cogliere questo momento critico per fermarsi e analizzare il panorama che si è creato dopo anni dall’introduzione dell’obbligo formativo. Al di là della regolazione da parte del codice deontologico, infatti, la formazione continua è a tutti gli effetti la prova tangibile della qualità, dell’attenzione per la cura e la tutela di tutte quelle migliaia di persone che ogni giorno si rivolgono ai professionisti sanitari. È stata una occasione per comprendere a che punto fosse la proposta formativa, se fosse stata integrata con maggiore attenzione alle esigenze professionali, se fosse infine adeguata ai repentini cambiamenti che un evento come la pandemia da COVID-19 ha causato negli approcci, nei modelli di cura e nella comunicazione professionista-paziente.

Se in primo luogo la situazione poteva sembrare come caotica e incerta, il panorama sanitario ha saputo rispondere con modalità per così dire resilienti, ricalcolando il percorso allo scopo di ridefinire i criteri, non solo quantitativi, ma qualitativi della formazione continua, dimostrando come il tessuto fosse ancora compatto nonostante gli smottamenti istituzionali e i colpi di scena, i quali non sono mancati nemmeno in questi ultimi giorni.

La risoluzione sull’ECM dell’8 febbraio 2023 ed il chiarimento del Governo

È arrivata da poche ora la notizia tanto attesa: è stato finalmente approvato l’emendamento da parte delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato, con la firma del presidente Affari Sociali e Sanità Francesco Zaffini, che risponde alle domande di queste ultime settimane.

Se dapprima si ipotizzava un “quadriennio”, ora si riconferma un triennio (2020-2022) con un anno di proroga (con scadenza al 31 dicembre 2023) nel quale i professionisti potranno ancora recuperare i crediti ECM mancanti e mettersi in regola con l’obbligo formativo.

Per tutti gli altri professionisti che hanno già acquisito il numero necessario di crediti ECM invece è ufficialmente iniziato il nuovo triennio (2023-2025) con decorrenza regolare dal 1° gennaio 2023.

L’emendamento sancisce una ulteriore novità: prevede infatti una proroga per il recupero dei crediti formativi obbligatori anche per i trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019). Come poterli recuperare? L’acquisizione e la certificazione verranno assolte attraverso i cosiddetti crediti compensativi, a seguito di un provvedimento della Commissione Nazionale della Formazione Continua.



sabato 25 febbraio 2023

L’ADROTERAPIA E L’IMPORTANZA DELLA MULTIDISCIPLINARIETÁ PER UNA TERAPIA PERSONALIZZATA - moduli 1, 2, 3

Id Provider: 752

Evento n°  376798 376800, 376805 


Data inizio: 27/03/2023

Data fine:  31/12/2023           


Crediti assegnati: 3 - 4,5 - 4,5

Corso gratuito

https://sc.qlearning.it/course/index.php?categoryid=3









BLSD – APPROFONDIMENTI TEORICI E DIMOSTRAZIONI

Id Provider: 1152

Evento n°  376831 


Data inizio: 15/03/2023

Data fine:  30/11/2023         


Crediti assegnati: 9

Corso gratuito

https://www.formeeting.it/fad/iscrizioni.asp?id=4548&m=0




APPLICAZIONI CLINICHE DELLA PSICOTERAPIA SENSOMOTORIA

Id Provider: 6888

Evento n°  378374 


Data inizio: 03/03/2023 

Data fine:  02/03/2024            


Crediti assegnati: 10

Corso gratuito

https://formazionecontinuainpsicologia.it/corso/applicazioni-cliniche-della-psicoterapia-sensomotoria/



BENESSERE ESISTENZIALE: VALORI E SIGNIFICATI

Id Provider: 6888

Evento n°  378311 


Data inizio: 03/03/2023 

Data fine:  02/03/2024            


Crediti assegnati: 5

Corso gratuito

https://formazionecontinuainpsicologia.it/corso/benessere-esistenziale/



venerdì 24 febbraio 2023

venerdì 10 febbraio 2023